STANZA DI ORLANDO
viaggio nella testa di Virginia Woolf

Stanza di Orlando_Foto di Francesca Padovan (5) (1)

con Maura Pettorruso
installazione Maria Paola Di Francesco
luci e fonica Alice Colla
organizzazione Daniele Filosi
testo e regia Carmen Giordano

uno spettacolo di
MACELLERIA ETTORE_teatro al kg

una produzione TrentoSpettacoli
con il sostegno di
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

Scarica la presentazione
Guarda il 
video integrale
Guarda il 
promo
Guarda la fotogallery

Non toccare. Non entrare. Non bussare.
Non disturbare Virginia. E’ una scrittrice.

Un viaggio nella testa di Virginia Woolf che […] si colloca su un livello di qualità tecnico-interpretativa e teatrale inconsueto rispetto ad altri della stessa generazioneMerito delle ambizioni e della complessità della scrittura e delle capacità dell’attrice,  impegnata nel lungo, intricato, frantumato monologo […]. L’attrice interagisce con una singolare costruzione scenica, una sorta di gabbia in cui si ritrova come incastonata: una presenza “forte”, che fa venire alla mente certe strutture degli spettacoli dei Marcido.
Francesco Tei, Hystrio, aprile 2013

“Lo spettacolo è un magmatico flusso di coscienza, un ostinato sproloquio che tende all’onirico, una vertigine verbale ininterrotta“.
Andrea Porcheddumyword.it, gennaio 2012

“La Pettorruso è sensuale, carnale e ambigua, ha una forza precisa nell’impugnare il monologo,
si muove felina tra ganci e attrezzi come nel retro di un Luna Park, in questo gazebo deserto […].
A tratti la drammaturgia si perde, si contorce, evapora per poi riemergere ancora più lugubre e fendente”.
Tommaso Chimenti Corriere Nazionale, 8 novembre 2012

E’ un collettivo giovane e interessante che fa della realizzazione non banale del proprio istinto creativo il fulcro di un progetto artistico dal sapore definito, che vede nella drammaturgia il centro della ricerca. Carmen Giordano riscrive nella “Stanza” pensieri di un femminile tutto ancora da indagare, Maura Pettorruso li interpreta con potenza grottesca, Maria Paola Di Francesco crea un’installazione abitabile di grandissimo impatto, che aiuta la messa in scena a moltiplicare il senso di se stessa e ad addentrarsi in questo viaggio alla scoperta della propria completa e complessa identità”.
Renzo Francabanderaklpteatro.it, 2 maggio 2011

Scarica la scheda tecnica
Scarica la scheda Siae