Per la stagione 2017/2018 le nuove produzioni TrentoSpettacoli sono:
con Stefano Pietro Detassis
scene e costumi Maria Paola Di Francesco | disegno luci Alice Colla | organizzazione Daniele Filosi
drammaturgia e regia Maura PettorrusoPrima nazionale: Festival Asti Teatro, 29 giugno 2017
GIUDIZI UNIVERSALI4 quadri teatrali tratti di testi di Roberto Cavosi
con Maura Pettorruso, Stefano Pietro Detassis, Clara Setti, Marta Marchi, Emanuele Cerra
regie di Stefano Cordella, Giacomo Ferraù, Maura Pettorruso, Clara Setti
sound design Gianluca Agostini | disegno luci e tecnica Claudio Zanna
realizzazione scenografica Lorenzo Zanghiello | organizzazione Daniele Filosi
uno spettacolo di TrentoSpettacoli ed Evoè!Teatro
una produzione TrentoSpettacoli in co-produzione con Evoè!Teatro e Bassano Opera Estate Festival Veneto
con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Comune di Rovereto, Spazio Off Trento
Prima nazionale: Auditorium Melotti, Rovereto, 20 aprile 2018
Il progetto ‘Teatro-Giornale’ nasce dall’incontro di due compagnie trentine, TrentoSpettacoli ed Evoè!Teatro, con il teatro del drammaturgo italiano Roberto Cavosi e un corpus di suoi testi che, prendendo spunto da un fatto storico o di cronaca, illuminano temi, questioni e problemi del nostro tempo. Quattro di questi testi danno vita a ‘Giudizi Universali’, uno spettacolo modulare e itinerante, composto da quattro ‘stazioni’ teatrali che si snodano in quattro spazi diversi anche se contigui. Quattro ‘quadri’ diretti ognuno da un regista diverso: due provenienti dalle compagnie che hanno dato vita al progetto – Maura Pettorruso per TrentoSpettacoli e Clara Setti per Evoé!Teatro – , e due esterni, i milanesi Stefano Cordella e Giacomo Ferraù. Un inedito esperimento teatrale che parte da un originale format drammaturgico per arrivare alla collaborazione artistica di due giovani compagini del territorio che scelgono di mettersi a reciproco confronto, con l’obiettivo di portare in scena uno spettacolo itinerante sui grandi temi del nostro tempo.
uno spettacolo di e con Andrea Castelli
scenografia e costumi Tessa Battisti | disegno luci Claudio Zanna | organizzazione Daniele Filosi
con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del TurismoPrima nazionale: Teatro di Meano (Tn), 10 novembre 2017
Un sogno-progetto tenuto nel cassetto per anni: raccontare l’Iliade. Prima di Baricco e dopo un grande professore che alle medie, negli anni sessanta, fece innamorare di Omero il timido Castelli: l’amato-temuto prof. Antonio Clauser. Ci sono momenti della storia in cui il presente è così brutto, banale e triste, che rifugiarsi nel mito diventa sin troppo facile. Forse anche comodo. Nell’uno e nell’altro caso, comunque, ci soccorre la fantasia. Allora, portato da queste ali, anche il mito può diventare attuale, più vicino a noi, può darci consolazione perché nell’Iliade c’è tutto: l’amore, la violenza, la poesia la guerra, l’ira, la gelosia, il dolore, le madri, i padri, gli dei volubili e beffardi… in una parola ci siamo noi.